Con la nuova Huayra Roadster, vettura dai contenuti tecnologici molto elevati che sarà presentata in occasione del prossimo Salone di Ginevra (9-19 marzo), la Pagani Automobili punta a lasciare il segno a livello mondiale per ciò che riguarda la costruzione di supercar scoperte.
La sua produzione, per ora solo cento esemplari, è già stata tutta venduta in anticipo, alla cifra di partenza di 2.280.000 euro più IVA per vettura. La nuova creazione dell'atelier dei motori di San Cesario sul Panaro monta un V12 biturbo di 5.980 cc firmato Mercedes-Benz AMG che eroga 764 Cv a 6.200 giri al minuto e che è capace di produrre un'impressionante coppia massima di 1.000 Nm a 2.400 giri. L'auto dispone a bordo di capote di emergenza in tessuto e viene fornita con un tetto rigido in carbonio e vetro che può essere lasciato in garage durante la bella stagione.
Realizzare una roadster leggera è l'obiettivo di tutti i costruttori di vetture sportive ma riuscire a produrre una 12 cilindri che, nella variante senza tetto, sia più leggera della Coupé da cui deriva addirittura di 80 chilogrammi desta impressione. Il risultato, appena 1.280 kg sulla bilancia, è stato ottenuto riprogettando la vettura e utilizzando il carbotitanio, che è più leggero e resistente alla torsione della fibra di carbonio, abbinato al Carbo-Triax HP52. Una soluzione che, chiariscono dalla Pagani, ha permesso a parità di peso di guadagnare il 52% di rigidezza rispetto alla tecnica costruttiva impiegata sulla Huayra "standard".
Le performance della vettura non possono che essere eccezionali come si attendono gli appassionati della Casa del Modenese ma, per conoscere i dati ufficiali, bisognerà attendere la presentazione ufficiale riservata alla stampa e prevista il 7 marzo. Sul nuovo progetto Horacio Pagani, fondatore, numero uno e designer dell'azienda emiliana, chiarisce: "L'Italia è un paese meraviglioso. Con la Huayra Roadster mi sono immaginato la compagna perfetta per percorrere questo museo a cielo aperto".
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17 febbraio 2017
