A causa del COVID-19, si prevede che le dimensioni del mercato globale dei compositi varieranno da 90,6 miliardi di USD (dollari statunitensi) nel 2019 a 82,9 miliardi entro il 2021, con un CAGR (tasso di crescita annuale composto) negativo del 4,4% dal 2019 al 2021. L'industria dei compositi dovrebbe tuttavia crescere a causa della prevista ripresa economica con conseguente aumento della domanda da parte dei settori dell'energia eolica, aerospaziale e della difesa, automobilistica e dei trasporti.
L'attuale impatto sulle case automobilistiche di tutto il mondo è notevole. Gli Stati Uniti, il Giappone, la Corea del Sud, l'Italia, la Germania e il Regno Unito sono i Paesi più colpiti, ovvero i principali paesi produttori nel settore automotive e dei trasporti. La maggior parte delle case automobilistiche avrà un impatto diretto sulle entrate del 2020 a causa della pandemia.
Per quanto riguarda i materiali, da rilevare che la domanda di compositi a base di fibra di vetro ha subito una battuta d'arresto a causa dello scoppio del COVID-19 nei principali Paesi produttori come India e Cina. La produzione di compositi in fibra di vetro è stata infatti interrotta o rallentata per mantenere le distanze sociali tra i lavoratori, gli ingegneri e il personale.
Anche la domanda di resine termoindurenti dai settori come energia eolica, automotive e dei trasporti, aerospaziale e della difesa, tubi e serbatoi e altre industrie dovrebbe diminuire.
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28 aprile 2020
