Ottenere prodotti di arredamento e sportivi da pale eoliche e da componenti aeronautici obsoleti, attraverso l’utilizzo della stampa 3D e di tecniche a basso impatto ambientale. Considerando che in Europa entro il 2020 si ritireranno circa 50.000 tonnellate di compositi da pale eoliche a fine vita, l’impatto sarà di notevole importanza a livello ambientale, sociale ed economico.
È l'obiettivo del progetto H2020 FiberEUse (Large scale demonstration of new circular economy value-chains based on the reuse of end-of-life fiber reinforced composites) che mira al recupero e al riutilizzo in applicazioni industriali di materiali compositi costituiti da polimeri, rinforzati con fibre di vetro e di carbonio (GFRP e CFRP) a fine vita.
FiberEUse è coordinato da Marcello Colledani del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano con la collaborazione di Stefano Turri del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta”.
Partecipa al progetto un gruppo di lavoro internazionale composto da 21 partner europei (Italia, Austria, Francia, Finlandia, Germania, Regno Unito, Spagna), tra cui 14 imprese, 2 associazioni industriali, 3 Università e 3 Centri di ricerca.
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11 dicembre 2017