McLaren Automotive ha annunciato un progetto strategico per lo sviluppo di una tecnologia per una nuova generazione di propulsori. In collaborazione con un serie di partners tra I quali il Gruppo BMW, il progetto svilupperà una nuova tecnologia della combustione che sarà in grado di erogare maggiore potenza di quanto oggi sia possibile. L’obiettivo è di ridurre le emissioni di CO2 e simultaneamente aumentare la potenza del motore. La tecnologia è destinata ad essere implementata nei futuri motori di McLaren.
Il progetto, sostenuto e parzialmente finanziato dal Governo del Regno Unito attraverso l’Advanced Propulsion Centre (APC) (Centro Propulsione Avanzata), permetterà di migliorare nel Regno Unito lo sviluppo e la produzione della tecnologia della combustione interna a bassa emissione di CO2. Il progetto viene diretto da McLaren Automotive ma sono 6 i partners che collaborano.
McLaren Automotive ha dichiarato di voler contiinuare a lavorare con i suo partner, Ricardo ed il Gruppo BMW, per lo sviluppo e la costruzione dei motori, mentre Graiger e Worrall saranno responsabili per la complessa tecnologia di fusione della lega leggera. Lentus Composites, invece, contribuirà con la conoscenza delle speciali strutture in composito. A completare il gruppo, l’Università di Bath che porta in dote la sua avanzata ricerca e capacità di sviluppo di sistemi efficienti per i motori a combustione interna.
Commentando questa collaborazione, il Chief Executive Officer di McLaren Automotive, Mike Flewitt, ha dichiarato: “Questo è un progetto straordinario che gioca sui punti di forza di ognuno dei partner. McLaren Automotive vanta un’eccellente reputazione per la costruzione di motori, considerati tra i migliori al mondo, come dimostrato dal nostro M838T e dalle precedenti vittorie del premio “Engine of the Year” (Premio per il Miglior Motore dell’Anno). Continueremo a sviluppare e costruire i nostri propulsori indipendentemente ed i benefici di questo progetto ci permetteranno di accelerare i tempi per lo sviluppo della nostra nuova generazione di propulsori, come annunciato nel nostro recentemente piano industriale Track22.”
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06 febbraio 2017
