Rielaborare il concetto di una Ferrari sport prototipo, fornendone una rilettura moderna è un progetto ambizioso e complesso. Con questo spirito, su precisi input del cliente, è stata concepita la nuova vettura one-off, la P80/C. Nella realizzazione del progetto, il Centro Stile Ferrari, sotto la direzione di Flavio Manzoni, il team di Direzione Tecnica e gli aerodinamici Ferrari hanno lavorato in totale sinergia con il committente, condividendo principi e visione, con l’imperativo di dare alla luce una nuova “Hero Car”, dall’anima autentica, assolutamente unica.
Non solo ci si è spinti verso la ricerca di un design che fosse unico, ma si è intervenuti in maniera radicale anche sulla meccanica di partenza, con l’introduzione di contenuti specifici, al fine di raggiungere un connubio tra stile, tecnica e aerodinamica straordinariamente performante e accattivante.
La scelta è caduta sul telaio della 488 GT3 da gara, non solo per le notevoli prestazioni che garantisce, ma anche per il fatto che il passo più lungo di cui dispone, 50 mm rispetto a quello della 488 GTB, assicura maggiore libertà nell’impostazione dell’architettura della vettura: rispetto all’impianto classico delle Ferrari 488.
Su richiesta del cliente la vettura è stata concepita per avere una doppia anima: un assetto da gara, che prevede la presenza di un’ala riportata in carbonio, piuttosto vistosa, e ruote da pista monodado da 18’’, e una versione da esibizione, assolutamente priva di appendici aerodinamiche riportate, per valorizzare la purezza delle forme, in cui spiccano ruote da 21’’.
Nel suo insieme la P80/C è stata pensata per avere una chiarezza di lettura assoluta; pur essendo totalmente in carbonio, solo le parti che hanno una funzione strettamente tecnica sono trattate in carbonio a vista, mentre, per avere più risalto possibile, la forma del corpo vettura principale è di un brillante Rosso Vero. Il nome è stato scelto proprio dal cliente, a conferma della sua fedeltà alla tradizione delle sport prototipi Ferrari, anche riguardo al loro colore.
Gli interni vettura rispettano sostanzialmente l’impostazione della vettura originale, con la presenza di un roll cage, internamente integrato con la scocca.
Rispetto alla 488 GT3, sono state ridisegnate le parti laterali della plancia, i rivestimenti dei sedili e i pannelli porta, pensati come gusci interamente in carbonio, senza nessun aggravio del peso della vettura
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01 aprile 2019